Eccoci di nuovo in compagnia di Johannes per la seconda parte della sua intervista. Johannes è un ragazzo di Genova che aveva un obbiettivo ben definito: studiare in una prestigiosa università negli Stati Uniti. Per raggiungere tale obbiettivo si è affidato ai servizi di UNI Student Advisors. Ora Johannes vive a Boston e studia alla Bentley University, la quale è stata classificata decima nella classifica di Bloomberg Businessweek dei migliori corsi di Economia e Management degli Stati Uniti. Oltre alla Bentley University Johannes ha ricevuto l’ammissione da numerosi college negli USA.
Con l’application alle università americane, hai avuto modo di sperimentare in prima persona una delle difficoltà maggiori per ogni studente italiano: individuare Honors da aggiungere alla propria application. A differenza degli USA, in Italia gli studenti non vengono “premiati” dal loro liceo per i risultati ottenuti. Che strategia abbiamo utilizzato per aiutarti a superare questo problema e assicurarci che la tua domanda non venisse valutata negativamente?
In effetti uno studente italiano medio parte in svantaggio rispetto ad un coetaneo americano in quanto in italia scuola e vita privata sono due realtà indipendenti. Proprio per questo motivo il team ha subito suggerito di concretizzare sia gli honors ricevuti durante l’anno all’estero e sia altre extracurricular activities che in america sono considerate tanto quanto il rendimento scolastico. Infine mi è stato suggerito di scrivere un additional essay facoltativo dove si spiegavano le differenze culturali tra i due paesi e si cercava quindi di giustificare un curriculum un po’ più scabro.
Prima che ricevessi l’offerta da parte di Bentley, ci siamo imbattuti in qualche rifiuto dagli atenei top nella nazione. In quel momento, era importante “aggiustare” la nostra strategia per assicurarci di raggiungere il nostro obiettivo di farti studiare negli USA. Come ti abbiamo supportato al riguardo e che risultati abbiamo ottenuto?
Le prime due risposte ricevute dalla mia seconda e quarta scelta sono state di esito negativo. A questo punto con Mattia abbiamo deciso di introdurre 1/2 safe choices ovvero college sempre ottimi ma nei quali fosse più facile essere ammessi. A posteriori questa si è rivelata una mossa furba ma per fortuna non vincolante in quanto da Marzo ho ricevuto solo risposte positive tra le quali Bentley che era la mia terza scelta su 9 ( la prima scelta era Wharton che e’ probabilmente la miglior business school al mondo e ha un acceptance rate che si aggira intorno al 6%)
Credi che UNI Student Advisors abbia rispettato le tue aspettative? Consiglieresti UNI Student Advisors ad i tuoi coetanei? Considereresti il nostro servizio un benefit o un esigenza per l’ammissione ai programmi esteri?
UNI Student Advisors ha sicuramente rispettato le mie aspettative e ciò è definito dal fatto che tra due settimane inizierò il mio percorso alla Bentley University di Boston che oltre ad essere una prestigiosissima università è anche classificata nella Top 10 business school degli Stati Uniti. Personalmente ho già consigliato UNI Student Advisors a più di un mio amico e continuerò a farlo se mi verrà chiesto come mi sono mosso per essere ammesso al college negli Stati Uniti. Infine io considero i servizi di Mattia non un’esigenza ma comunque un benefit di assoluto livello e anzi si può parlare di esigenza nel caso uno studente voglia puntare alle migliori scuole perché allora il lavoro del suo team garantisce quelle rifiniture che faranno emergere il vostro curriculum da quello degli altri applicants.
Grazie Johannes per averci raccontato la tua esperienza con UNI Student Advisors e in bocca al lupo per i tuoi studi in America!
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